Venaus (Valsusa), 26-29 luglio 2018, Festival Alta Felicità

Dal 26 al 29 luglio si terrà a Venaus, in Valle di Susa, la terza edizione del Festival Alta Felicità

sito del festival

programma eventi culturali

Le edizioni Tabor saranno presenti con il banchetto di libri dal venerdì alla domenica.

Il sabato mattina parteciperanno agli incontri:

Conflitti e autogoverno

Movimenti, lotte, comunità

e la domenica si presenterà il libro “Roc Maol”:

Passeggiata – Presentazione di “Roc Maol”

 

Può sembrare l’inizio di un comunicato stampa tradizionale ma possiamo assicurare che così non è, perché organizzare la terza edizione di un festival completamente gratuito, sostenuto dalla sola forza del Movimento Notav è un risultato straordinario.

Decine di artisti, scrittori, attori, persone di ogni luogo del mondo hanno animato insieme a noi le edizioni precedenti portando ognuno qualcosa di proprio nei giorni del festival e portandosi a casa qualche ragione in più per sostenere una lotta popolare come quella notav.

Uno scambio comune che quest’anno avverrà di nuovo alla fine di luglio, alle pendici del Rocciamelone, con più energia e felicità che mai perché abbiamo deciso di investire seriamente.
Non vi lasciate ingannare dai termini tanto abusati nella nostra società, e non pensate che vogliamo investire denaro. Vogliamo investire nel nostro futuro dimostrando come sia possibile vivere la propria terra e il proprio tempo in maniera diversa rispetto a quanto ci viene imposto, in armonia con quello che ci circonda ed insieme a chi ci è vicino.

Vogliamo investire nella capacità collettiva, nei sogni, nel saper fare, per gettare radici solide per far vivere territori in maniera diversa, dove il benessere si possa misurare nella qualità della vita e del tempo che viviamo e non nei bilanci e nei vincoli economici imposti dall’alto.
Vogliamo dare vita ad una nuova edizione del Festival che parli di comunità, di collettività, di accoglienza, di condivisione. Tutti termini densi di significato che tutti quelli che ci hanno conosciuto hanno potuto misurare, e speriamo, farli propri.

Quest’anno vogliamo fare un passo in più e proprio nella Valle dove si vorrebbe costruire un’opera inutile e devastante, noi vogliamo costruirci invece un mondo diverso.
Possiamo farlo insieme e sappiamo, che insieme, ognuno secondo le proprie capacità, siamo imbattibili.

Allora perchè non farlo da subito?