
Collana: BUNDSCHUH
Tabor - Erbas e salude
giugno 2024
11 x 17 cm.
80
Valsusa - Sassari
4.00
9788894478822
Per comprendere cos’è stata la caccia alle streghe, più che al “buio” del Medioevo bisogna guardare ai “lumi” del Rinascimento, ai secoli XVI e XVII, alla grande trasformazione che segue la “scoperta del nuovo mondo” e la riforma protestante. Sono i tempi dell’affermazione dello Stato nazione, della scienza moderna e dell’economia capitalista. Un processo che si fonda innanzitutto sull’esproprio delle terre e delle risorse comunitarie, dei saperi e dell’immaginario a esse collegati.
Le donne furono le più colpite da questo cambiamento in quanto il loro ruolo di cura e di controllo sugli eventi biologici rappresentava il cuore della vita e dell’autonomia delle comunità rurali. Perciò divennero il bersaglio della nuova classe di medici e burocrati borghesi e del loro “sapere scientifico” – rigorosamente maschile – che non ammetteva conoscenze e pratiche estranee al suo monopolio (proprio come la Chiesa condannava e perseguiva ogni conoscenza a sé estranea).
Affrontare quella storia è per noi un modo per ricostruirne il senso profondo – di che cosa siamo stati espropriati? che cosa può aiutarci a resistere ora? – per dare maggior forza e consapevolezza alle battaglie di oggi, contro un nemico che è ancora – in gran parte – lo stesso di allora.
Collana Bundschuh
Più questo mondo precipita, più a fondo vanno cercate le sue radici da estirpare. Radici che affondano nella nascita dello Stato moderno e del capitalismo, e in quella “guerra dei contadini” che ha incendiato il cuore d’Europa nel 1525, cinque secoli fa.
Nella storia raccontata dalle classi dominanti, i contadini sono considerati poco più che bestie da soma, e le loro sollevazioni disperate esplosioni di rabbia senza coscienza né obiettivi. Nulla di più falso. Le leghe dei rustici combatterono con piena consapevolezza a difesa dei loro diritti comunitari, per la terra e per la libertà. Una insurrezione preparata da decenni di attività cospirative, tessiture di alleanze e azioni rivoluzionarie, sotto il vessillo del Bundschuh. La “lega dello scarpone”, simbolo della “gente comune” contro i “signori”, da cui prende il nome questa collana.
Una serie di pubblicazioni per ricostruire la lunga storia dei poveri insorti per difendere le loro comunità e le loro autonomie. Ma non solo, perché a quella storia si intrecciano altri momenti fondamentali della nostra modernità, come la Riforma protestante – con le sue correnti radicali, profetiche e rivoluzionarie – i roghi delle donne bruciate come streghe, i massacri degli indigeni nelle colonie, l’inizio di quell’economia di rapina che ha permesso l’accumulazione originaria all’origine del Capitale. È in quegli anni, in quegli slanci e in quelle tragedie, che nasce il presente in cui viviamo. Conoscerne le origini non è un mero esercizio di curiosità intellettuale. È il primo passo per raccogliere il testimone di chi ha combattuto prima di noi.
Per riallacciarci alla loro forza. Per ritornare a combattere…