
Collana: BUNDSCHUH
Tabor - Porfido
giugno 2024
11 x 17 cm.
56
Valsusa - Torino
4.00
9788894478839
Nel 1609, Pierre de Lancre, consigliere del Re di Francia, viene inviato nel Labourd, regione dei Paesi Baschi, per condurre una crociata contro le streghe. Dalle descrizioni e dalle confessioni che ci ha lasciato quest’inquisitore, emerge la dimensione sociale e comunitaria dei riti sabbatici praticati in questi villaggi di pescatori. Sorta di fiere paesane, frequentate da migliaia di uomini e donne, questi culti del Sabba sono espressione di una comunità antichissima e della sua refrattarietà alla proprietà privata e alla logica produttivistica del capitalismo in ascesa.
L’incompatibilità di questi “diavoli baschi” con la modernità mercantile ne fa dei veri e propri “indios interni”, accomunati a quelle popolazioni di amerindi “selvaggi” che, proprio in quegli anni, conoscono l’apice di un genocidio condotto dai cristianissimi colonizzatori in nome della civiltà del denaro.
Non solo. In questa comunanza nell’alterità e nella persecuzione, si intreccia un sotterraneo filo rosso di esperienze, spirituali e di resistenza, a prima vista lontanissime tra loro: dalle economie del dono di popoli selvaggi, alla morale evangelica autentica del non darsi pena del domani, dal comunismo profetico di Thomas Müntzer e dei contadini tedeschi in rivolta, al superamento estatico dei confini tra l’“io” e il “tu” vissuto da mistici e martiri di ogni fede.
Collana Bundschuh
Più questo mondo precipita, più a fondo vanno cercate le sue radici da estirpare. Radici che affondano nella nascita dello Stato moderno e del capitalismo, e in quella “guerra dei contadini” che ha incendiato il cuore d’Europa nel 1525, cinque secoli fa.
Nella storia raccontata dalle classi dominanti, i contadini sono considerati poco più che bestie da soma, e le loro sollevazioni disperate esplosioni di rabbia senza coscienza né obiettivi. Nulla di più falso. Le leghe dei rustici combatterono con piena consapevolezza a difesa dei loro diritti comunitari, per la terra e per la libertà. Una insurrezione preparata da decenni di attività cospirative, tessiture di alleanze e azioni rivoluzionarie, sotto il vessillo del Bundschuh. La “lega dello scarpone”, simbolo della “gente comune” contro i “signori”, da cui prende il nome questa collana.
Una serie di pubblicazioni per ricostruire la lunga storia dei poveri insorti per difendere le loro comunità e le loro autonomie. Ma non solo, perché a quella storia si intrecciano altri momenti fondamentali della nostra modernità, come la Riforma protestante – con le sue correnti radicali, profetiche e rivoluzionarie – i roghi delle donne bruciate come streghe, i massacri degli indigeni nelle colonie, l’inizio di quell’economia di rapina che ha permesso l’accumulazione originaria all’origine del Capitale. È in quegli anni, in quegli slanci e in quelle tragedie, che nasce il presente in cui viviamo. Conoscerne le origini non è un mero esercizio di curiosità intellettuale. È il primo passo per raccogliere il testimone di chi ha combattuto prima di noi.
Per riallacciarci alla loro forza. Per ritornare a combattere…