Tabor, Valsusa
2018
15x21cm
128
10.00
9788894184228
In un libro che sfugge a qualsiasi classificazione, l’autrice Matilde Dell’Oro Hermil (1843-1927) chiama all’appello imperatori e contadini, empirici e maghi, professori e ciarlatani, dai frati dell’Abbazia di Novalesa a Dante Alighieri, dalle streghe del Pampalù a Victor Hugo; traccia percorsi che tengono insieme fantasmi e folletti, UFO ante litteram e apparizioni sinistre… Un coacervo di stimoli variegati ed eterogenei: evidenze archeologiche e voci leggendarie, etimologie discutibili ed elementi della tradizione esoterica, cronache medievali e allusioni astrologiche, magnetismo e alchimia… Il testo è qui riproposto dorso-a-dorso con Il codice Dell’Oro, un’inedita, serrata e rigorosa indagine sulle curiose (e a tratti inquietanti) teorie proposte dalla nobildonna segusina. Appassionati di montagna e catturati dalle suggestioni del «Roc Maol», tra le sue pagine Mariano Tomatis, Davide Gastaldo e Filo Sottile conducono il lettore sulle tracce del tesoro del Rocciamelone e della perduta città di Rama, svelando i retroscena ideologici dell’operazione Hermil con l’obiettivo di stimolare nuove visioni, pungolare la curiosità e incoraggiare una continua (e più gioiosa) ricombinazione dei suoi miti.
è un libro “double face”
da un lato:
Matilde Dell’Oro Hermil, Roc Maol e Mompantero. Tradizioni, costumi e leggende (Susa 1893).
dall’altro:
Mariano Tomatis, Il codice Dell’Oro
Davide Gastaldo, Una passeggiata a Mompantero
Filo Sottile, Ospitare l’alieno. Contarola per Mompantero